La selezione Bianco della corte

Selezione di capi ottenuti dall’incrocio tra soggetti maschi iscritti al registro tori del libro genealogico nazionale con punteggio superiore a 82 punti, e vacche italiane scelte dalle migliori mandrie. Ne risulta una carne dal colore vivo, particolarmente morbida e marezzata, dal sapore inconfondibile.

La selezione Flaminio

Selezione di capi ottenuti dall’incrocio tra soggetti maschi iscritti al registro tori del libro genealogico nazionale della razza chianina con punteggio massimo, e vacche nutrici appartenenti a mandrie selezionate e scelte. Questi capi hanno le stesse capacità di accrescimento e conversione degli altri soggetti, sono maturi per la macellazione almeno un mese prima. Ne risulta una carne dal colore rosato, morbida e gustosa.

La selezione Giovenco

Si tratta di soggetti nati in Italia, figli di bovini italiani, ottenuti con vacche nutrici selezionate dalle migliori mandrie. Si differenzia dal Bianco della Corte per la pezzature leggera (circa 160 kg per mezzena) e particolarmente giovane. Da qui il nome Giovenco. Ne risulta una carne dal colore rosato particolarmente morbida e con la giusta copertura

La selezione Podolica

Secondo una teoria attendibile la Podolica deriva dal bestiame venuto in Italia nel 452 d.C. al seguito degli Unni, provenienti dalla Mongolia e poi passati attraverso le steppe Ucraine, che possono essere considerate la vera culla di questa razza. Il suo allevamento è concentrato nelle aree “interne” dell’Italia meridionale peninsulare (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia). Si tratta di una razza ancora poco conosciuta e difficile da allevare da cui viene ricavato però un prodotto noto assai caratteristico: il Caciocavallo. Caratteristica peculiare di questo bovino è l’eccezionale potere di adattamento ad ambienti particolarmente difficili, nonché la straordinaria capacità di utilizzare risorse alimentari che non potrebbero essere sfruttate diversamente.